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Esami diagnostici in Urologia: quali sono veramente utili?

L'urologia è branca che integra aspetti importanti e affascinanti della medicina, dalla chirurgia all'oncologia, dall'andrologia ai problemi di statica pelvica. Negli ultimi anni enormi sono stati i progressi in ambito diagnostico e tecnologico e sono ormai numerosi gli strumenti diagnostici a disposizione dello specialista e del medico in genere. Nella scelta degli esami veramente utili al processo diagnostico e terapeutico, il sanitario deve però essere sempre guidato dal principio base di eseguire solo indagini "mirate", che servano cioè a confermare o a escludere un sospetto che si è avuto all'anamnesi grazie ai sintomi e segni guida. Nessuna indagine va pertanto avviata "alla cieca", senza un corretto inquadramento clinico anamnestico e obiettivo. In misura schematica e sintetica e per necessità di sintesi non esaustiva, suggeriamo ora alcune indicazioni "chiave" alla richiesta ed esecuzione di alcuni esami, indicazioni che si sono nel tempo modificate sulla base della letteratura, delle linee guida e dell'esperienza clinica. Si potrà notare come alcuni esami siano progressivamente passati in secondo piano o siano addirittura desueti, mentre altri, in misura inversamente proporzionale, sono saliti "alla ribalta" e altri sono al momento da considerarsi investigazionali.

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